Piracy Shield: gli ordini di blocco IPTV si applicano a tutti i provider DNS e VPN
Un documento che descrive in dettaglio i requisiti tecnici del sistema antipirateria italiano Piracy Shield conferma che gli ISP non sono i soli a dover bloccare i servizi IPTV pirata. Tutti i servizi VPN e DNS aperti devono inoltre rispettare gli ordini di blocco, anche attraverso l’accreditamento alla piattaforma Piracy Shield. Google ha già accettato di deindicizzare dinamicamente i siti e rimuovere le pubblicità illecite
@piratepost @pirati Reputo che quest’azione possa minare la libertà d’informazione e la neutralità della rete sul lungo periodo. Se infatti oggi bloccano solo i siti “pirata” questa tecnologia sarebbe già predisposta al blocco di siti web non conformi a ciò che il governo di turno desideri, considerando che anche le VPN e i servizi DNS devono aderire. Forse uno scenario troppo distopico ma è sempre una buona idea tenere alta la guardia.