Le Fiat Topolino con sopra il tricolore italiano sequestrate perché prodotte in Marocco
L’Agenzia delle dogane ne ha bloccate 134 arrivate al porto di Livorno, ritenendo che un adesivo sul fianco potrebbe indurre i consumatori a pensare che siano prodotte in Italia
https://www.ilpost.it/2024/05/19/fiat-topolino-sequestro-tricolore-marocco-stellantis/
@informapirata @energia Il lesso è duro anche se lesso. La FIAT ha già goduto di fin troppi trattamenti di favore. Le facessero in Italia, le auto.
Schifosi.
@booboo @informapirata @energia immagino (ma non sono sicuro) che le producano ad uno stabilimento della Citroen, visto che sostanzialmente è la Citroen Ami con carrozzeria diversa.
@informapirata
Un green-bidone: l’autonomia vera è la metà di quella dichiarata e costa il triplo di quel che è declamato dalla pubblicità. La mia lattaia si è svenata per comprarla alla figlia e deve tenerla attaccata tutte le notti alla presa del bar per caricarla, sennò non riesce nemmeno ad andare a scuola.
Vorrebbe liberarsene, ma non la vuole nessuno, neanche la Citroen.
Sono del parere che un bel Ciao sia assai più ecologico.
@gisk @booboo @energiaNon mi pare strano che una macchinetta così vada ricaricata con frequenza, anche tutte le sere…
@comandante_virgola @informapirata @gisk @booboo @energia@marcstir beh, però non è il massimo… 😒
@marcstir
no, ma l’autonomia reale di 30/35 km mi sembra veramente scarsa. A valle di un costo di ricarica di 15 euro, con un impianto da 6 kW (i tre domestici non bastano, purtroppo: il contatore non regge).
Sono del parere che questi veicoli non siano in grado di reggere un’analisi tecnica seria, e siano più che altro un modo per riorientare il mercato su mezzi più gratificanti per le finanze dei produttori di autoveicoli.
@informapirata @gisk @booboo @energia
@comandante_virgola ma che davvero? 🙀😱🙀😱🙀😱
@informapirata
le bestemmie di quella povera donna … 🤣 @gisk @booboo @energia@comandante_virgola porcamiseriaccia… pensare che vedendo entrambe iniziare a girare in città in vari esemplari, per un futuro molto in là ci stavo facendo un pensierino. L’alternativa era giustappunto un motorino/scooter, per la mobilità quando mio figlio arriva all’età del patentino (aborro l’idea di 3 auto “vere” in famiglia, anche se dove viviamo non è facile spostarsi senza). @informapirata @gisk @booboo @energia
@lindasartini
si trovano ancora vecchi cinquantini che usavamo noi (per me ancora la scelta migliore) una microcar usata col motore diesel si può usare, con un po’ più di attenzioni.
Qui in campagna da me i ragazzini hanno tutti la motoretta. @gisk @booboo @energia
Non la trovo così brutta. E poi è lo stesso principio della vecchia panda. Deve costare poco, essere essenziale.
Se anche solo 1/10 delle auto in città fossero Ami, staremmo tutti molto meglio.
La Topolino invece… 2000 € in più per cosa?? Una vera fregatura.
> Se anche solo 1/10 delle auto in città fossero Ami, staremmo tutti molto meglio.
Questo è fuori di dubbio: basterebbe pensare che una ventina di microcar rispetto a una ventina di macchine qualsiasi consentirebbero di ricavare una vera e propria piazza in più…
@informapirata @lgsp Io sarei molto più estremista: potremmo applicare in tutti i quartieri la stessa densità di case dei centri storici medievali, dire che comprarsi un’automobile è da babbioni, perché quelle poche volte che davvero non se ne può fare a meno conviene noleggiarla, e così spunterebbero fuori migliaia di posti di lavoro nell’edilizia e migliaia d’alloggi in più. “No ma io sieh, senza macchina” e poi tuttə a dire “bellina Santo Spirito :blobaww:” eh ma allora
@GiacomoSansoni @informapirata @lgsp ragionando così, un pendolare che vive in una zona servita male dal trasporto pubblico dovrebbe noleggiare un’auto due volte al giorno. Ammesso che abbia un autonoleggio abbastanza vicino da essere raggiungibile a piedi
@sabrinaweb71 è chiaro che questi discorsi valgono solo per la popolazione urbana, ma questa popolazione costituisce pur sempre 68% della popolazione totale
Trovo la faccenda abbastanza ipocrita e di facciata (per scopi politico/elettorali della dx a governo) perché allora dovrebbero bloccare il 99% della roba che entra in #ItaGLIa a cui si scrive “#madeinItaly” (esattamente come il ministero col nome anglofono)
Io invece ritengo che va bene togliere l’inganno (è un sacrosanto diritto), ma appunto che lo si faccia su *tutto* e soprattutto che la si finisca con questa superiorità nostrana, perché appunto è ridicola
@opensoul @energia c’è da dire che il sequestro non è necessariamente riconducibile alla volontà del governo, ma se anche così fosse sarebbe un messaggio chiaro a chi vuole sfruttare il brand 🇮🇹 senza dare nulla in cambio.
Quanto al “made in Italy” sono d’accordo che questa divinizzazione è stucchevole, ma bisognerebbe anche capire un po’ la storia del made in Italy, che non riguarda solo la qualità italiana, ma anche l’iniziale discriminazione che hanno subito i nostri prodotti
Io penso che sia invece *esattamente* riconducibile al #Governo come fatto con la vicenda della l’Alfa #Milano, è un mettere una bandierina per loro, ed è questo che trovo sbagliato
Perché non è sequestrando 100 macchine di una multinazionale che cambi queste cose, per nulla, IMHO
Se al giorno d’oggi, in praticamente qualsiasi settore avanzato, il 90% della roba che usiamo è roba rimarchiata o al massimo assemblata qui, si dovrebbe semmai capire *perché* ciò avviene
Vero, va fatto su tutto
Per esempio basta con questi indumenti dove sull’etichetta, sul fronte c’è una grande bandiera italiana e “Italian design” e dietro in minuscolo “made in Bangladesh”
Esattamente, dovrebbe valere per tutto, non solo per delle minicar prodotte da una multinazionale con cui il governo è in contrapposizione (tutta politica)
Ci si dovrebbe semmai chiedere *perché* le t-shirt sono fatte in bangladesh, così come come le auto e gli elettrodomestici in Turchia o qualsiasi cosa tecnologica in Cina e prendere delle decisioni, sempre politiche, affinché queste cose di producano qui, e non lì
Ma non si fa, anzi…
Solo la finzione del “fattoinItaGLIA”
Come estetica a me non fa così schifo, anzi. Il principio è quello del “deve costare poco” ed essere essenziale, consumar poco ecc. Ma allora perchè metter 2000 eur in più rispetto alla cugina Ami ?
E poi sì, sarebbe bello le facessero in Italia, ma ormai…dove costa un euro in meno al pezzo…lì vado a produrre…Cmq da quando ho la bici elettrica uso molto meno l’auto e vivo in un piccolo paese. E, nota positiva, vedo sempre più auto elettriche.
SEGUE
Rimane che ci sono pochi mezzi pubblici, dunque l’auto è essenziale quando devi uscire dal paese… pochi collegamenti, ogni spostamento diventa lungo e tedioso (laddove ci sia un mezzo pubblico, se no ciccia)
@andre123 @informapirata @energia
Ma anche dove i mezzi pubblici ci sono è spesso indispensabile l’auto. Prova a prendere i treni delle ferrovie nord per andare al lavoro. Tra guasti, treni soppressi e ritardi una o due volte la settimana rischi di non arrivarci.
@informapirata Ci si può lamentare di tutto su Stellantis (e probabilmente finiremo tra 10 anni a elencare tutto il criticabile), però scambiare un adesivo di una bandiera italiana per un “made in Italy” mi pare una grossa boiata.
@informapirata @energia ritirati anche due camion di bandiere stampate su tessuti made in china